È Pasqua, facciamo la rivoluzione!

Nei commenti alle letture della Messa di Pasqua che trovate in Pane Quotidiano, don Oreste scrive: «È Pasqua. È il passaggio dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio. Siamo stati trasferiti dalle tenebre alla luce del Figlio di Dio, il quale è venuto per portare la vita agli uomini e una vita abbondante. Cristo è risorto!». 

Con chiarezza e semplicità don Oreste sintetizza il nostro mandato: andiamo con gioia ad annunciare che Gesù è risorto ed è vivo. Non ci serve portare con noi né oro né argento, ci basta annunciare Gesù Cristo il Nazareno. Ma stiamo attenti a non fare questo annuncio solo con le parole, testimoniamo con la nostra vita. Come? Stando con i poveri, se teniamo i poveri sempre con noi e nel cuore facendoci poveri con loro, saremo fautori della vera rivoluzione che trasforma il mondo: riusciremo ad amare i nemici, a pregare per chi ci perseguita, a perdonare chi costruisce croci, a dire la verità senza compromessi, a dire bene di chi dice male. 

Lasciamoci attrarre dalla luce e usciamo dalle tenebre. Scegliamo di donare tutto e di abbandonarci a lui. Lasciamo le finte sicurezze del mondo che prima o poi vengono meno e scegliamo di conoscerlo sempre di più rinforzando la relazione con lui nella preghiera che diventa davvero pane quotidiano per far coincidere sempre più la nostra volontà con quella del Padre.  
Prendiamo coscienza di essere popolo e traduciamo la Parola negli eventi piccoli e grandi della vita insieme, testimoniamo prima con la vita!
Buona preghiera e buon cammino.