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20 Ottobre 2019

Mons.Pizzaballa fra i pastori nonviolenti in Palestina

L'amministratore apostolico di Gerusalemme ospite dei volontari di Operazione Colomba.
Mons.Pizzaballa fra i pastori nonviolenti in Palestina
Foto di Operazione Colomba
Ha incontrato i leader della resistenza nonviolenta palestinese.
Lo scorso 15 ottobre l'arcivescovo Mons Pierbattista Pizzaballa, Vicario Apostolico di Terra Santa, è stato in visita a Tuwani e nelle South Hebron Hills. Qui i pastori e i contadini palestinesi da 20 anni portano avanti una resistenza nonviolenta all'occupazione israeliana, supportati dai giovani volontari di Operazione Colomba.

Hafez, leader del Comitato Popolare, ha accompagnato il vescovo a visitare Tuwani e alcune aree circostanti, in particolare il villaggio abbandonato di Sarura, che ha ripreso vita grazie al lavoro dei giovani palestinesi di Youth of Sumud.

Il Vescovo ha fatto domande ad Hafez e ai ragazzi e ha risposto alla richiesta dei giovani di avere un sostegno dai cristiani di Terra Santa con la promessa di un impegno a costruire insieme a loro i prossimi passi. La presenza di Operazione Colomba ad ad At Tuwani, questo villaggio palestinese a sud di Hebron, inizia nel 2004. È un’area occupata da Israele che ne ha il controllo. Qui contadini e pastori palestinesi dal 1999 sono organizzati in un comitato popolare per rispondere in modo nonviolento all’occupazione. È un modello di resistenza che coinvolge anche associazioni e gruppi israeliani attivi nella difesa dei diritti dei palestinesi.

Nel corso degli anni il modello nonviolento si è diffuso in altre zone dei Territori Occupati, dove oggi i volontari sono impegnati nella scorta ai palestinesi in situazioni di rischio e nel monitoraggio, documentazione e denuncia delle violazioni dei diritti umani. La presenza internazionale fa da deterrente alle violenze che agli abitanti dei villaggi vengono inflitte da parte dei coloni e ai soprusi che sono causati della presenza dell'occupazione militare (checkpoint, irruzioni, arresti, demolizioni di case).