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11 Maggio 2022
Ultima modifica: 11 Maggio 2022 ore 14:54

Quei 63 orfani ucraini accolti in Sicilia

Il volo arriva a Trapani oggi alle 15,30. L'iniziativa promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII con la rete Stop the war now e CGIL. I costi sostenuti dal Movimento 5 stelle.
Quei 63 orfani ucraini accolti in Sicilia
I minori hanno tra i 4 e i 16 anni. Sono stati evacuati da alcuni orfanotrofi del sud est ucraino e portati in pullman a Cracovia dove sono saliti su un aereo diretto a Trapani. Ecco chi ha reso possibile l'iniziativa.
Un volo charter in partenza da Cracovia arriverà oggi alle 15,30 a Trapani con a bordo 63 bambini ucraini provenienti da alcuni orfanotrofi di Mariupol e Kramatorsk, nell’oblast di Doneck territorio nel sud est dell’Ucraina.
I minori, con un’età compresa tra i 4 e i 16 anni, sono accompagnati da 21 persone, tra cui i tutori dei minori ed alcuni educatori con i loro figli, per un totale di 84 ucraini.

Le tappe del viaggio dei minori ucraini

Il gruppo era stato evacuato nelle settimane scorse dai territori martoriati dalla guerra e temporaneamente ospitato nel distretto di Leopoli.
L'operazione umanitaria è stata coordinata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e dalla rete di associazioni Stop the war now, con la collaborazione della Cgil che ha curato la logistica in Italia, e del sindacato polacco Solidarnosc che si è occupato dei trasferimenti in Polonia.
Il gruppo gruppo di minori è arrivato ieri a Cracovia a bordo di un pullman.
Bambini salgono sul pulman
Minori provenienti da alcuni orfanatrofi ucraini sono stati evacuati in pullman a Cracovia. Con un aereo arriveranno poi in Sicilia per iniziativa della Comunità Papa Giovanni XXIII con la rete Stop the war now


Stamattina, poi, i minori sono saliti a bordo di un aereo noleggiato appositamente per l'occasione, con destinazione Trapani.
Cracovia, 11 maggio 2022. Partenza del volo che porterà in Italia 63 orfani ucraini. Al centro Gianpiero Cofano, segretario della Comunità Papa Giovanni XXIII, che ha coordinato l'iniziativa
Foto di Comunità Papa Giovanni XXIII

Il sondaggio del Movimento cinque stelle

L’iniziativa ha trovato inoltre il sostegno anche economico del Movimento 5 stelle che ieri ha promosso una consultazione on line degli iscritti, conclusasi alle ore 22.  Alla domanda «Sei d’accordo con la proposta di destinare la somma di 75mila euro, già raccolte per effetto delle restituzioni dei portavoce nazionali, alle spese di trasferimento aereo, di trasporto dell’ultimo miglio e di prima assistenza per un gruppo di 63 minori e loro accompagnatori provenienti da orfanotrofi dall’Ucraina, per il tramite dell’associazione Papa Giovanni XXIII?» la gran parte ha risposto favorevolmente:15.289 sì su un totale di 17.578 votanti.

L'evacuazione, fa sapere inoltre la Comunità Papa Giovanni XXIII,  «è stata possibile grazie all’assistenza del Ministero degli Affari Esteri e della rete diplomatica italiana in Ucraina e Polonia che ha interloquito con i Ministeri ucraini per la messa in sicurezza dei bambini senza famiglia, che finora non avevano potuto lasciare il Donbass a causa della loro fragilità».

Chi accoglierà i minori ucraini 

In Sicilia saranno accolti in quattro strutture a Trapani, Modica, Catania e Alcamo.
Tra queste il “Villaggio del magnificat” di Modica, gestito dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, una struttura di accoglienza che vede la presenza di una casa famiglia e diversi volontari. Qui si stanno preparando ad accogliere 18 minori e 3 accompagnatori, ai quali offriranno non solo una sistemazione logistica ma anche un percorso di accompagnamento e di integrazione sociale. 
«Siamo stati convocati stamattina dalla Prefettura assieme a tutte le parti coinvolte - riferisce Primo Lazzari, responsabili della Comunità Papa Giovanni XXIII per la Sicilia -. Erano rappresentati i servizi sociali, la scuola, l'ufficio famiglia e l'ufficio immigrazione. Non è facile intervenire sull'emergenza ma cercheremo di collaborare al meglio per il bene di questi minori che vengono da una situazione veramente difficile e meritano di trovare finalmente un ambiente sereno e accogliente.»