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13 Agosto 2025

Sulle spiagge di Riccione per parlare di Dio

Cento giovani coinvolti in un evento di evangelizzazione, musica e preghiera nell'estate 2025
Sulle spiagge di Riccione per parlare di Dio
Foto di Carlos Folgoso / Massimo Sestini
Dal 13 al 17 agosto 2025, Riccione ospita la decima edizione della missione giovanile "Chi ha sete venga a me". Più di cento giovani da tutta Italia sono i protagonisti di una missione che propone workshop, Messa rock e momenti di adorazione notturna.
Dal 13 al 17 agosto 2025 un centinaio di giovani si riverserà sulle spiagge di Riccione, non per prendere il sole o gozzovigliare nei locali, ma per incontrare altri giovani e parlare di Gesù. Si tratta della missione giovanile “Chi ha sete venga a me” promossa dalla Diocesi di Rimini in collaborazione con realtà ecclesiali come il Punto Giovane, la comunità Nuovi Orizzonti, le Sentinelle del Mattino di Pasqua e Ra.Dio.Luce.

Giovani missionari da tutta Italia

«Tra i missionari ci sono giovani delle parrocchie di Riccione e dintorni, ma anche altri provenienti da Veneto, Trentino, Sicilia, insomma un po’ da tutta Italia» spiega Sara Urbinati che fa parte dell’equipe organizzativa. Sara, volontaria del Punto Giovane, aveva partecipato alla prima edizione della missione giovanile nel 2003: «Sono rimasta molto colpita dalla vivacità e dalla gioia, dagli abbracci che ci scambiavamo durante la Messa» tant’è che dal 2004 in poi è tra gli organizzatori.

Preparazione spirituale attraverso i podcast e una App

«I giovani coinvolti hanno seguito diversi incontri per essere preparati a scendere nuovamente in missione, portando il Vangelo con gioia e creatività a chiunque incontreranno» continua Sara.
La preparazione spirituale dei giovani missionari è passata anche attraverso 10 podcast a cura del vescovo Anselmi, don Franco Mastrolonardo, don Davide Banzato e altri, disponibili sulla piattaforma PREGAUDIO, usufruibile anche grazie alla App omonima. 

Una risposta concreta al disagio giovanile

In un’epoca in cui i dati sul disagio giovanile sono sempre più allarmanti – con oltre il 49% dei giovani tra i 18 e i 25 anni che ha vissuto esperienze di ansia e depressione – questa missione è una risposta concreta: un tempo di ascolto rompendo il muro dell’indifferenza, un abbraccio di misericordia, una proposta di senso, una mano tesa a chi cerca aiuto.
Le giornate di evangelizzazione si aprono il 13 agosto con la messa celebrata dal vescovo Nicolò Anselmi alle ore 18 nella chiesa di Gesù Redentore (Via Dante 248, Riccione), quando darà il mandato missionario ai giovani, per poi continuare con momenti di formazione, catechesi, preghiera, evangelizzazione diurna e notturna, workshop tematici, adorazioni e concerti aperti a tutti.

Luce nella Notte: Messe rock e adorazioni 

«Il cuore della missione giovanile è la Messa e l’adorazione notturna che abbiamo chiamato Luce nella Notte» spiega Sara. «Nei giorni 14,15 e 16 agosto verrà celebrata una Messa rock alle 21:30 nella chiesa Gesù Redentore, seguita poi da una adorazione animata con canti, durante la quale ognuno potrà scrivere una preghiera personale che verrà poi deposta ai piedi dell’altare. Lì ognuno prenderà, da un altro cestino, un foglietto con un brano della Parola di Dio. Negli anni abbiamo ricevuto tante testimonianze di giovani che sono rimasti colpiti da come la Parola ricevuta su quel foglietto rispondesse proprio alla domanda che avevano appena scritto».

L’evangelizzazione in spiaggia e la presenza dei sacerdoti

Durante il giorno i giovani, provenienti sia dalle parrocchie, sia da varie comunità ecclesiali, andranno in spiaggia, avvicineranno altri giovani per fare una chiacchierata e per invitarli all’appuntamento serale di Luce nella Notte: «I missionari sono riconoscibili perché indossano una maglietta colorata, mentre i sacerdoti, che sono una ventina, hanno una maglietta viola e sono disponibili per il sacramento della riconciliazione in spiaggia o lungo le strade, durante i vari momenti di animazione, festa e preghiera pensati ad hoc per i giovani. È il segno di una Chiesa giovane in cammino».
Un altro momento molto atteso è la consueta messa dell’alba il giorno di ferragosto: il 15 agosto il vescovo celebrerà la S. Messa per la pace nel mondo alle 05.45 a Le Spiagge – Bagno 62 (Rimini Sud) e alcuni missionari porteranno la loro testimonianza.

Il centenario di don Benzi e l’eredità spirituale

Questa decima edizione cade nell’anno del Centenario di don Benzi, sacerdote riminese che nelle edizioni precedenti aveva incontrato i giovani missionari, celebrando la Messa con loro e dando la sua testimonianza personale. «Seguendo il consiglio del nostro vescovo e anche per l’amicizia che negli anni ci ha legato a don Oreste, abbiamo inserito vari riferimenti alla sua vita durante le catechesi» dice Sara. «Inoltre ci sarà un banchetto fuori dalla chiesa di Gesù Redentore, dove alcuni giovani potranno far conoscere meglio la figura di don Benzi, invitando tutti alle Giornate di Don Oreste che si svolgeranno il 5-6-7 settembre a Rimini».

Un evento che continua a seminare speranza

Nel cuore dell’estate 2025, Riccione vivrà quindi giornate calde, non solo a causa del sole estivo, ma anche grazie all’entusiasmo e alla festa che contagerà molti: fin dal suo esordio nel 2003, la missione “Chi ha sete venga a me” ha rappresentato un laboratorio permanente per la formazione di tanti giovani missionari provenienti da tutta Italia, che sono poi tornati nelle proprie realtà ecclesiali e diocesi potendo replicare iniziative missionarie e di ascolto verso i giovani. Eppure gli organizzatori sono chiari quando parlano delle aspettative: «Non organizziamo questa attività per vederne i frutti, ma perché pensiamo che questa evangelizzazione straordinaria sia una semina, un punto di partenza» dice Sara Urbinati. «Certamente siamo testimoni di quanto sia stata importante per tante persone, a vari livelli. Ad esempio quest’anno avremo tra i sacerdoti anche un giovane che dopo aver partecipato a questa evangelizzazione di strada come missionario 7 anni fa, ha scoperto la propria vocazione religiosa ed è stato ordinato sacerdote lo scorso giugno. Poi ci sono anche tanti giovani che ritornano da sposati e con i figli. È bellissima anche tutta la collaborazione che si crea tra le varie parrocchie di Riccione. Anche se non cerchiamo i frutti, noi continuiamo a seminare, sapendo che non spetta a noi pretendere di vedere ciò che nascerà. Nonostante questo siamo stati testimoni di tantissimi miracoli».

Come seguire la diretta streaming

Tutto il lungomare di Riccione sarà contagiato dall'entusiasmo di questi giovani. La cosa migliore per far parte di questo grande evento è partecipare di persona. Per tutti coloro che non potranno essere presenti, c'è anche la possibilità di seguire tutti gli eventi online. 
Tutti i momenti salienti sono trasmessi in streaming sulla pagina dedicata all’iniziativa “Chi ha sete venga a me”.