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16 Luglio 2025

Una cargo bike contro il traffico

Permette di superare agevolmente i saliscendi collinari e di trasportare bambini e spesa
Una cargo bike contro il traffico
Foto di u_d7hddm5o from Pixabay
Basta asfalto: contro il traffico, scegliamo la mobilità sostenibile, quella vera. Grazie all'uso delle cargo bike.
Nella città in cui vivo, le amministrazioni comunali che si sono succedute negli anni continuano a valutare la costruzione di un nuovo ponte per alleggerire il traffico in entrata e in uscita. Gli accessi alla città non mancano, ma questa nuova lingua d’asfalto – dal costo previsto di 40 milioni di euro – dovrebbe servire a fluidificare la circolazione sulle arterie principali. Ora, non sono un urbanista, ma sono un pendolare: ogni giorno entro ed esco dalla città, e posso dire con certezza che la congestione è ormai cronica, a quasi tutte le ore del giorno.

Una soluzione concreta

In un’epoca in cui si parla ovunque di mobilità sostenibile, a mancare è la concretezza. E forse anche il coraggio. Quello dimostrato, per esempio, da città europee come Siviglia e Parigi. Nel frattempo, io mi sono organizzato da solo: senza attendere incentivi (che nella mia regione non esistono, purtroppo non vivo in Emilia-Romagna), ho acquistato una cargo bike elettrica. Mi permette di affrontare agevolmente le colline che caratterizzano il territorio in cui abito – un elemento che scoraggia molti dall’usare la bici, ma che grazie alla tecnologia non rappresenta più un ostacolo – e mi consente anche di trasportare la spesa e due bambini.
In attesa che la politica trovi finalmente il coraggio di fare scelte strutturali, senza limitarsi ad abusare della parola “sostenibilità”, il cittadino informato agisce in autonomia. Mette mano al proprio portafoglio, laddove la politica ancora non arriva (pur disponendo dei soldi dei cittadini). 
È vero, questa volta la rubrica è più polemica del solito. Ma a quarant’anni non ho alcuna intenzione di rassegnarmi alle solite ricette del passato. Ho bisogno di vedere, concretamente, che il futuro sta cambiando. E questo cambiamento non può che partire da piccoli gesti nel presente. Altrimenti, tra trent’anni, saremo ancora immobili. E di sostenibilità, semplicemente, non ci sarà più nulla di cui parlare.

Gli incentivi per le cargo bike

Le cargo bike elettriche sono mezzi in rapida affermazione. Nella piccola città dove vivo, per ora, siamo in due ad averne una. Anche per questo, i costi restano elevati. Ma si spera che sempre più regioni italiane seguano l’esempio dell’Emilia-Romagna, al momento in cui scrivo, l’unica ad aver introdotto un incentivo all’acquisto: fino a 500 euro per una bici a pedalata assistita, e fino a 1000 euro per una cargo bike.
Nel 2022, il Comune di Bologna aveva persino avviato un’iniziativa di noleggio gratuito per un mese, dedicata a chi volesse sperimentare questo mezzo. Insomma, gli esempi virtuosi in Italia esistono, ma hanno bisogno di una spinta concreta per trasformarsi in norma e non restare eccezione.