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26 Marzo 2022
Ultima modifica: 28 Ottobre 2022 ore 09:59

Vivere in Gesù con don Benzi

I consigli spirituali di don Benzi ora anche in e-book
Vivere in Gesù con don Benzi
Foto di Riccardo Ghinelli
Una nuova iniziativa editoriale rende disponibili in versione digitale i volumi della Collana di Spiritualità "Vivere in Gesù"
Parte una nuova iniziativa editoriale di Sempre Editore: da oggi è disponibile l’e-book di Signore, io e te, sempre insieme! L’esperienza della preghiera. È il primo libro della Collana di Spiritualità “Vivere in Gesù”, composta da 8 volumi, che raccoglie le riflessioni di don Oreste Benzi sui temi spirituali a lui più cari.
 
Gli 8 libri sulla spiritualità sono ancora disponibili nel formato tradizionale (acquistabili anche tutti insieme), ma Sempre Editore ha deciso di renderli disponibili anche nell’edizione digitale, pubblicando gli e-book con frequenza mensile. 
 
Ecco i titoli in ordine di pubblicazione:
  1. Signore, io e te, sempre insieme! (kindle; googlelibro)
  2. Attirati da Gesù (e-book; libro)
  3. Signore, voglio vedere il tuo volto (e-book; libro)
  4. Non spegnete lo Spirito (e-book; libro)
  5. Contemplativi nel mondo (e-book; libro)
  6. Appuntamento d’amore (e-book; libro)
  7. Amare del tutto (e-book; libro)
  8. La sua croce, la nostra guarigione (e-book; libro
Per capire le caratteristiche principali dell’opera, abbiamo rivolto alcune domande a Stefano Gasparini, che ha seguito don Benzi come segretario personale nel periodo in cui la Comunità Papa Giovanni XXIII era agli esordi. Stefano da anni lavora presso il Centro di Documentazione della Comunità Papa Giovanni XXIII (CeDoc), che ha svolto un ruolo rilevante nella preparazione di tutta la documentazione necessaria per l’apertura della causa di beatificazione del sacerdote riminese.

Perché è nata questa Collana di Spiritualità con gli scritti di don Benzi?

«Il titolo della Collana “Vivere in Gesù” riprende un’espressione cara a don Oreste e da lui più volte ripetuta. La Collana è nata come risposta alla richiesta pervenutaci dalle persone che la Comunità Papa Giovanni XXIII aveva contattato e che erano esperti in cause di beatificazione. Essi sollecitavano la diffusione degli scritti di don Oreste anche al di fuori della Comunità. 

Quando mi è stato affidato questo compito, ho pensato ad una Collana di Spiritualità: anche se non avevo chiaro sin da subito un piano editoriale, confidavo che dalla mole di scritti e meditazioni già in possesso del CeDoc potessi trarre materiale sufficiente. Sono partito dalle scuole di preghiera che già erano state sbobinate e poi mi sono allargato utilizzando altro materiale.» 

Qual è il punto di forza di questi libri di spiritualità rispetto ad altri già sul mercato?

«Penso che un grosso pregio di questi libretti sia il linguaggio immediato e semplice di don Oreste che non toglie nulla alla profondità delle realtà spirituali presentate, ma le mette a disposizione di tutti. Anche la scelta redazionale di suddividere in brevi capitoletti i vari temi facilita la lettura, che può essere ripresa anche in momenti diversi della giornata per chi ha un ritmo di vita intenso.»

Cercando e curando i testi per questa Collana di Spiritualità hai ricevuto qualche dono inaspettato?

«Anche se non sono partito con un piano editoriale già previsto, è stata davvero una bella sorpresa vedere come la successione dei libretti ha seguito un crescendo nel cammino di presentazione della spiritualità come don Oreste ce l’ha spezzata in tanti anni di vita comunitaria. Essendo stato presente in questo arco di tempo a tanti momenti di formazione e di meditazione, ho colto con più profondità la bellezza del dono che nell’immediato e nel contingente non avevo colto. Ho colto lo stupore di questo crescendo che dalle scuole di preghiera è passato attraverso vari passaggi: dall'aspetto così forte e caratteristico dell'essere contemplativi di Dio nel mondo ma non del mondo (Contemplativi nel mondo), alla centralità della Messa così forte in don Oreste (Appuntamento d'amore), all'essere del tutto del Signore (Amare del tutto), fino all'apice della sua spiritualità: il mistero dell'espiazione (La sua croce, la nostra guarigione) che ho riscoperto centrale nella nostra vocazione.»

Perché i volumi sono proprio 8? C’è un motivo particolare?

«Come accennavo prima, non c’era alcun piano editoriale. Mi sono fermato nel 2016 (il primo volume è uscito nel 2012), perché mi è sembrato concluso quel percorso e per dedicarmi alla redazione di un libro più legato alla vocazione, da far uscire nel decennale della morte. Infatti nel 2017 è stato pubblicato “Seguire Gesù povero e servo”.»

Ti sei fermato perché non c'erano più temi, o perché non c'erano più testi interessanti o perché?

«Mi sono fermato perché mi è sembrato abbastanza completo il cammino percorso per dare un'idea generale sulla spiritualità di don Oreste. Si potrebbero preparare invece nuovi libri singoli o anche nuove collane su altri aspetti (vedi la rimozione delle cause che creano ingiustizia, la società del gratuito, ecc.) o come approfondimenti di alcuni aspetti particolari.»

Tu hai conosciuto personalmente don Oreste, cosa ti colpiva di più di lui? Che importanza ha avuto nel tuo percorso spirituale e personale?

«Standogli vicino come suo segretario e poi come responsabile degli uffici amministrativi della Comunità per più di 9 anni, oltre alle tante qualità sottolineate da tutti (sorriso accogliente, ascolto penetrante, positività e fiducia in tutti, fervore missionario, ecc.), se devo sottolineare un tratto profondo è certamente quello di essere accanto ad una persona che ha speso la vita del tutto per il Signore e per i fratelli, in particolare i più deboli e piccoli. Aveva anche lui i suoi difetti (alcuni evidenti), ma gli perdonavi tutto perché era spinto da questo amore. E poi la netta sensazione che avesse un filo diretto con il Padre: spesso mi sono ritrovato accanto a lui, immerso in problemi e questioni concrete in cui anche lui era immerso con me, ma con la sua capacità di viverli non soffocato da questi, ma capace di stare su un altro piano, una realtà “altra”, più vera.»