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16 Settembre 2025
Ultima modifica: 16 Settembre 2025 ore 18:10

Basta guerre!

Al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, domani 17 settembre istituzioni e società civile a confronto per costruire la pace
Basta guerre!
Foto di Alessio Zamboni
A 100 anni dalla nascita di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, alle ore 13 si terrà presso la sede delle Nazioni Unite in Svizzera un evento in cui mettere le basi per "organizzare la pace" a livello internazionale anziché armare i conflitti. Interverranno tra gli ospiti di spicco anche David Fernandez Puyana, Osservatore Permanente dell'Università per la Pace presso l'ONU e Shyami Puvimanansinghe, funzionaria dell'Alto Commissariato ONU per i diritti umani.
Mercoledì 17 settembre 2025, Ginevra ospiterà un evento che riunirà rappresentanti di istituzioni, università, esponenti di ONG e membri della società civile per un dialogo aperto sull'urgenza della pace, dello sviluppo e della dignità umana nell'attuale panorama di conflitti e disuguaglianze strutturali a livello mondiale.
L’incontro, che si svolgerà parallelamente alla 60ª Sessione del Consiglio Diritti Umani in occasione del Centenario di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, nasce dalla collaborazione tra la Missione Permanente della Santa Sede presso l’ONU e la Comunità Papa Giovanni XXIII (APG23), e intende dare voce a scelte coraggiose di quanti hanno raccolto l'eredità del sacerdote riminese.

Pur di tutelare i diritti umani delle persone più fragili in tutto il mondo, tra le varie azioni storiche, in seguito allo scoppio della guerra in ex Jugoslavia, nel 1992, don Benzi fondò Operazione Colomba, il Corpo Civile di Pace della Comunità Papa Giovanni XXIII, nel 2003 incontrò il colonnello Gheddafi per proporgli lo storico piano di dialogo interreligioso, dal titolo “Obbedienza a Dio per la Pace” e allo stesso tempo collaborare contro la tratta di esseri umani. «L’obiettivo è lanciare un messaggio chiaro: basta con la corsa al riarmo! – spiegano gli organizzatori dell'evento. È necessario ed urgente investire le risorse, che ci sono, per costruire la pace. La pace si costruisce attraverso il rispetto degli obblighi internazionale da parte degli Stati, la solidarietà internazionale e il rispetto dei diritti umani, in particolare attraverso l'implementazione del diritto allo sviluppo. Uno sviluppo integrale delle persone e dei popoli, in linea con la Dottrina Sociale della Chiesa. La pace deve essere svincolata dal solo concetto securitario (basato prevalentemente sulla logica dei confini e fondato sulla primazia degli Stati) ma intesa nel senso più ampio di sicurezza umana, in stretta relazione con il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo».
Perché a Ginevra? Perché dal 2006 la Comunità di don Benzi è accreditata all’ONU e dal 2009 ha aperto una presenza permanente a Ginevra, focalizzandosi sul Consiglio dei Diritti Umani. Inoltre la Comunità è capofila del Forum delle ONG di ispirazione cattolica a Ginevra.
 
Gli uomini hanno sempre, nel corso dei secoli, organizzato guerre, è tempo di iniziare a organizzare la pace!
don Oreste Benzi

 
«In occasione del Centenario del nostro fondatore, abbiamo colto l’occasione per proporre in questa sede un dibattito su tematiche per noi prioritarie (pace, sviluppo, solidarietà, diritti umani). Crediamo infatti che le parole di don Oreste Benzi, in un contesto in cui il diritto internazionale viene sempre più ignorato, con il crollo del multilateralismo e in un clima di conflitto permanente, non siano un’utopia ma una urgente necessità, condivisa da sempre più movimenti e realtà associative».

Un programma ricco di voci autorevoli per «organizzare la pace»

A moderare i lavori sarà Maria Mercedes Rossi, Rappresentante principale all’ONU per la Comunità di don Benzi, e tra le personalità di spicco più attese si annoverano: il cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Bologna; Stefano Zamagni, economista di fama internazionale e presidente emerito della Pontificia Accademia di Scienze Sociali; David Fernandez Puyana, Osservatore permanente dell’Università per la Pace presso l’ONU e Shyami Puvimanansinghe, funzionaria dell’Alto Commissariato ONU per i diritti umani.
Un momento significativo sarà dedicato alle testimonianze dei volontari in contesti di conflitto di Operazione Colomba, il Corpo nonviolento di Pace voluto da don Benzi, e all'appello di Matteo Fadda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, che concluderà l'evento.
L'iniziativa, in lingua inglese e italiano, potrà essere seguita in diretta sul canale YouTube aperto ai rappresentanti di istituzioni internazionali, alle organizzazioni impegnate nei diritti umani, a ricercatori e a cittadini impegnati nella promozione della pace e della solidarietà umana.