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12 Maggio 2024
Ultima modifica: 12 Maggio 2024 ore 10:11

Missionari digitali: la nuova frontiera della fede

Giornata per le Comunicazioni Sociali: "Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana". I nuovi missionari di Cristo. Evangelizzare nell'era dei like: una missione possibile?
Missionari digitali: la nuova frontiera della fede
Foto di Foto di Marwan Ahmed
La cultura digitale emerge come campo missionario essenziale. Papa Francesco sottolinea l'importanza di essere testimoni autentici nel mondo digitale. Fadda parla della sfida intergenerazionale e dell'importanza di utilizzare gli strumenti adatti per trasmettere la fede.
Da sempre i cristiani vivono il mandato missionario che Gesù stesso ha istituito: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo ad ogni creatura» (Mc 16,15). Oggi nella Relazione di Sintesi della prima Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi: Una Chiesa sinodale in missione, la cultura digitale viene definita come «una dimensione cruciale della testimonianza della Chiesa nella cultura contemporanea» e l’ambiente digitale viene presentato come una nuova frontiera verso la quale essere pronti a partire come missionari di Cristo.

Dialogo intergenerazionale

Ma forse la vera sfida è aprirsi ad un confronto intergenerazionale dal momento che la contrapposizione fra mondo reale e mondo digitale è una visione caratteristica di noi “immigrati digitali” mentre le giovani e giovanissime generazioni vivono il digitale come una parte integrata dell’ambiente reale nel quale sono nati e abitano come “nativi digitali”. 
Papa Francesco ci richiama spesso ad essere testimoni autentici e a trasmettere la fede soprattutto con la vita e con il servizio, perché la fede va trasmessa «non per convincere ma per offrire un tesoro» (Omelia Santa Marta, 25 aprile 2020). Allora la sfida missionaria di oggi consiste nel trovare gli strumenti adatti per portare nel continente digitale questo tesoro e mostrare la vita cristiana nella quale siamo immersi stimolando la curiosità, un po’ come fanno gli influencer.

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Certo gli strumenti da utilizzare devono essere omogenei al fine che ci poniamo e soprattutto vanno stimolate e risvegliate le coscienze per una corretta valutazione dei rischi ai quali alcuni di questi strumenti potrebbero esporci. 

Papa Francesco: la sapienza del cuore

Molto interessante il messaggio del Papa per la LVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali "Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana" che richiama l’attenzione sull’ossimoro “Intelligenza artificiale”. Un’espressione che può risultare in effetti fuorviante perché innalza ad un livello di presunta “intelligenza” ciò che di fatto è la capacità di un algoritmo di aumentare smisuratamente, rispetto all’uomo, la memorizzazione di dati e la loro interconnessione. Una simulazione che può generare inquinamento cognitivo se non utilizzata correttamente.
Testimoniare Cristo nel continente digitale è davvero una sfida, dice papa Francesco: «un salto di qualità per essere all’altezza di una società complessa, multietnica, pluralista, multireligiosa e multiculturale».