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2 Dicembre 2025

La Nigeria ai giovani: il coraggio di costruire il futuro a casa

La creatività non manca ai nigeriani. Il progetto Eyefon 2 dà loro nuove prospettive
La Nigeria ai giovani:  il coraggio di costruire il futuro a casa
Foto di Archivio Condivisione fra i Popoli
In Nigeria per le giovani generazioni è molto difficile ottenere buoni livelli di istruzione e quindi un lavoro. Le condizioni di vita spingono molti verso l'emigrazione irregolare, con rischi gravissimi. Progetti come "Eyefon 2", sostenuti da ONG italiane e partner locali, puntano a creare opportunità concrete di formazione e lavoro.
La Nigeria è una terra di grandi risorse, forti contrasti e immenso potenziale umano, che continua ad affrontare sfide significative in termini di opportunità scolastiche, occupazione e condizioni di vita.
Secondo il Nigeria Economic Summit Group (NESG), nel primo trimestre del 2024 il tasso di sotto-occupazione (ossia la percentuale di persone disponibili a lavorare ma prive di un impiego) raggiungeva il 10,6%. Nello stesso periodo il misery index — somma tra tasso di disoccupazione e inflazione — era salito al 36,9%, segnalando una forte pressione sul potere dacquisto delle famiglie.
I giovani pagano il prezzo più alto: schiacciati da una realtà che offre scarsi percorsi di studio e lavoro, molti guardano all’estero come unica strada possibile. Indagini nazionali mostrano che oltre la metà dei nigeriani ha considerato lidea di lasciare il Paese in cerca di migliori prospettive; tra i giovani (18–35 anni) la quota si avvicina al 60%, a testimonianza del forte desiderio di costruire altrove il proprio futuro, abbandonando la scuola e scegliendo la strada della migrazione. È la cosiddetta “Japa Syndrome”, una tendenza sempre più diffusa tra le nuove generazioni (per approfondire la recente situazione in Nigeria leggi questo articolo).
 
Eyefon 2
Il progetto triennale Eyefon 2, sostenuto da ONG italiane e partner locali, punta a creare opportunità concrete di formazione e lavoro per i giovani nigeriani
Foto di Archivio Condivisione fra i Popoli

In un mondo in cui le leggi sull’immigrazione sono sempre più restrittive, la mancanza di canali regolari spinge molti a ricorrere a rotte irregolari, esponendosi a rischi gravissimi, inclusi violenze, sfruttamento e tratta di esseri umani.
Una perdita immensa a livello umano e in termini di sviluppo economico, considerato anche che i giovani nigeriani sono tra i più dinamici del continente africano in ambito imprenditoriale. Negli ultimi anni hanno dato vita a start-up in rapida crescita, soprattutto nei settori della tecnologia, del fintech (tecnologia finanziaria) e delle industrie creative. Aziende come Flutterwave, Moniepoint e Paystack hanno rivoluzionato i sistemi di banca online e pagamenti digitali, raggiungendo milioni di utenti e creando nuove opportunità occupazionali.
Per investire nelle loro potenzialità e ridurre l’immigrazione irregolare, a febbraio 2025 Condivisione fra i Popoli - l’ONG della Comunità Papa Giovanni XXIII - ha avviato Eyefon 2”, un progetto triennale co-finanziato dal Ministero dell’Interno italiano e realizzato in collaborazione con la Nigerian Women Association di Verona e la Diocesi di Ikot Ekpene, unarea povera e dalle scarse prospettive nel sud del Paese.
 
Grazie a questo intervento, 870 ragazze e ragazzi potranno formarsi in diversi ambiti professionali: dal fashion design alla ristorazione, dall’informatica all’agricoltura, passando per mestieri artigianali e tecnici. I percorsi, della durata di sei mesi fino a due anni, comprendono vitto, alloggio e un tirocinio in azienda.
«Sono felice di coordinare questo intervento», afferma Elena Paolini, capo progetto che vive e lavora nel Paese da circa quattro anni. «Oltre a offrire reali opportunità formative e imprenditoriali, punteremo sul rafforzamento dei servizi sociali e sulla sensibilizzazione. Parleremo con le comunità locali, i leader tradizionali (Balee) e le donne del mercato (Iyalojas), figure chiave nei processi di adescamento: una strategia efficace per contrastare la tratta di esseri umani e l’immigrazione irregolare.»
Attività concrete per restituire ai giovani il potere di ridefinire la propria storia, affinché la migrazione sia il frutto di una scelta consapevole e non di una impellente necessità.
Per saperne di più sulla presenza di Condivisione fra i Popoli in Nigeria visita il sito dell’organizzazione.