La mostra "Il segreto di Sandra", gli incontri con le amiche che hanno conosciuto la giovane Beata riminese. Occasioni per scoprire il cuore di questa "Santa della porta accanto" che ha messo Gesù nella sua vita.
L’Isola di Pellestrina, una delle perle della Laguna di Venezia, non è meta solo di turisti attirati dalle antiche tradizioni di pescatori e merlettaie, ma in tanti arrivano in quel luogo per visitare con devozione il Santuario dedicato alla Madonna che proprio lì il 4 agosto del 1716 è apparsa ad un ragazzino.
Ogni anno si fa memoria di questo avvenimento che ancora oggi è sorgente di fede per la vita delle comunità del luogo. La grande Festa della Madonna dell'Apparizione è sempre ricca di gesti e testimonianze con cui guardare a Maria e a suo figlio Gesù: il Pellegrinaggio che attraversa tutta l’Isola fino al Santuario, la recita del Santo Rosario meditato, l’allestimento di una mostra dedicata a un testimone di Fede.
La testimonianza di Sandra Sabattini a Pellestrina
Quest’anno ospite della Festa della Madonna dell'Apparizione è stata la Beata Sandra Sabattini, “accompagnata” da alcune sue "Amiche".
Un'occasione ricca di appuntamenti per conoscere la "Santa della porta accanto", che ha donato la giovane vita nell'amore di Cristo e dei fratelli, perché, come diceva nel suo Diario: «Non è mia questa vita. È tutto un dono».
Per prima è sbarcata sull’Isola la mostra fotografica Il segreto di Sandra coi suoi 14 pannelli che sono stati esposti dal 29 luglio al 6 agosto nella scuola “Bernardino Zendrini” di Pellestrina.
Lunedì 31 luglio sono arrivate Antonella Del Zoppo e Reginella Piscaglia che hanno conosciuto la Beata Sandra e che fanno parte del gruppo le "Amiche di Sandra", che la sera hanno incontrato i fedeli riuniti nel piazzale del Santuario della Madonna dell’Apparizione dopo la recita del Santo Rosario.
«È sempre molto emozionante parlare di Sandra, ricordare i momenti vissuti al suo fianco e descrivere come la Chiamata a seguire Gesù, povero e servo nella Vocazione della Comunità Papa Giovanni XXIII e nella condivisione coi poveri, abbia caratterizzato la vita di una ragazzina facendola diventare modello attuale per tanti giovani e non solo – hanno raccontato le testimoni. Quando ha fatto la sua prima vacanza con i ragazzi di Don Oreste Benzi, Sandra aveva 14 anni, proprio come il pellestrinese Natalino Scarpa a cui è apparsa la Madonna tre secoli fa. E ai giovanissimi le due “Amiche e testimoni di Sandra’” hanno raccontato la loro esperienza, invitandoli a visitare la Mostra a lei dedicata.
Ci troviamo nella Diocesi di Chioggia e più precisamente nell’Unità Pastorale dell’Isola di Pellestrina che è formata da altre quattro parrocchie oltre che dal Santuario. Coordinatore dei festeggiamenti della Madonna dell’Apparizione è Mauro Scarpa che quest’anno ha suggerito di coinvolgere la figura della Beata Sandra Sabattini, tanto cara al Movimento Comunione e Liberazione, dopo che ne ha visitato la Mostra al Meeting dei Popoli del 2019 a Rimini.
Le "amiche di Sandra" durante la loro testimonianza alla Festa della Madonna dell'Apparizione nell'Isola di Pellestrina
La Comunità di don Benzi a Venezia
La Comunità Papa Giovanni XXIII è presente in tutta Italia portando la propria esperienza di fede che si esprime visibilmente, soprattutto nella condivisione vissuta nelle varie realtà di accoglienza.
Una di queste si trova proprio a pochi passi da Pellestrina, su e giù per i ponti di Venezia: si tratta della Famiglia Aperta all’accoglienza di Elisa e Andrea Tripodi che hanno portato il loro saluto di buon vicinato.
«Siamo membri di comunità dal 2018 – hanno raccontato -. Abbiamo 4 figli naturali e al momento una bimba di 10 mesi in affido. Siamo semplicemente una famiglia aperta. Abitiamo nella “Casa della Carità” diocesana, a due passi da piazza San Marco, dove ci sono la mensa per i poveri, il consultorio familiare e vari luoghi di accoglienza.
Dall’incontro a Pellestrina portiamo a casa la gioia di aver ascoltato Antonella e Reginella parlare in modo così semplice e spontaneo di Sandra, che ha fatto davvero tanto bene anche a noi. Ci hanno anche donato una bella foto sorridente di Sandra che custodiremo nella cappellina al piano terra di casa che riteniamo il vero fondamento nella nostra vita.»
Ancora una volta la Beata Sandra ha toccato il cuore di chi l’ha incontrata rendendo possibile intessere nuove relazioni e magari anche future collaborazioni.
