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26 Agosto 2021

Sandra Sabattini, l'abbandono a Dio prima dell'incidente

Sempre Magazine dedica un numero alla giovane riminese che il 24 ottobre sarà proclamata beata
Sandra Sabattini, l'abbandono a Dio prima dell'incidente
È vissuta solo 22 anni, non amava mettersi in mostra, ma dopo la morte ha acquisito una popolarità crescente. Quattro giorni prima della morte sogna il suo funerale. Poi quella frase del Diario in cui si affida al "Creatore".
Sandra Sabattini a 21 anni scriveva nel suo diario: «Oggi c’è inflazione di buoni cristiani mentre il mondo ha bisogno di santi!». Era questa convinzione, trasformata in determinazione, a renderla speciale.
L’anno dopo, la sua vita si interrompeva bruscamente, travolta da un’auto, ma questa sua visione dell’esistenza umana anziché spegnersi cominciava a emergere e diffondersi, come se solo dopo la sua morte chi l’aveva incrociata si rendesse veramente conto che qualcosa di grande era racchiuso in questa minuta ma forte ragazza dal sorriso luminoso. Una capacità di «tenere unita la terra al cielo» che attraversa tutta la vita di questa giovane, evidenziata da Giovanni Paolo Ramonda nell'editoriale di Sempre Magazine di settembre ottobre 2021, che dedica a Sandra la copertina e diversi approfondimenti.
Sandra Sabattini sarà beata il 24 ottobre 2021

Il legame di Sandra Sabattini con "Sempre"

La nostra testata è particolarmente legata a Sandra Sabattini.
La prima versione del suo “Diario”, voluta da don Benzi, è uscita nel 1985 come supplemento di Sempre. Era una raccolta dei suoi scritti, alcuni fotocopiati direttamente dai quaderni e dalle agende, altri ribattuti a macchina.
Un vero lavoro giornalistico di recupero e valorizzazione delle fonti, compiuto dallo stesso don Benzi e dai collaboratori di allora, divenuto quanto mai prezioso quando, anni dopo, si scoprì che molti degli originali erano andati perduti.
Ma c'è di più: nel Diario risulta che Sandra stessa ha collaborato con il nostro giornale. Lo scrive il 21 agosto 1980, raccontando di essere «andata in sede con la Robi e l'Antonella per preparare l’articolo per “Sempre”». 
 
Oggi Il Diario di Sandra – curato dalla nostra giornalista Nicoletta Pasqualini, che lo ha arricchito con altri scritti raccolti da diverse fonti, vari interventi, una biografia e il percorso verso la beatificazione – è uno dei nostri libri più cercati. C’è tutta la freschezza interiore di una ragazza che non si accontenta della mediocrità, e può essere d’ispirazione per tanti.
In previsione della beatificazione di Sandra, fissata per il 24 ottobre 2021, è in arrivo una nuova edizione del Diario, con alcuni aggiornamenti, la nuova preghiera approvata dalla Chiesa con cui si potrà chiedere l’intercessione della giovane beata, la testimonianza di Stefano Vitali, l’ex presidente della provincia di Rimini, a cui era stato diagnosticato un tumore incurabile e poi guarito per motivi giudicati inspiegabili dal punto di vista medico (la sua storia è raccontata in maniera completa nel libro Vivo per miracolo. Così Sandra Sabattini mi ha guarito)

Un numero dedicato a Sandra

Per tutti questi motivi, il numero di settembre ottobre di Sempre Magazine è dedicato a Sandra Sabattini.
Nell’Editoriale, Giovanni Paolo Ramonda evidenzia alcuni aspetti della “via” indicata da Sandra. Una via impegnativa ma alla portata di tutti: «Sandra oggi ci dice che è possibile fare cose importanti in una vita semplice, quotidiana, fatta di attenzioni, di condivisione dei beni, come quando donava ai poveri che incontrava i vestiti nuovi appena acquistati per lei dai genitori».
Una via contemplativa capace di «tenere unita la terra al cielo, e il cielo alla terra, nella serena consapevolezza che il giorno che si sta vivendo è il più prezioso che abbiamo per fare il bene, è l’oggi di Dio che abita nel nostro presente».
 
Ma chi è Sandra e perché questa ragazza che in vita non amava mettersi in mostra, sta acquistando una popolarità crescente con il passare degli anni? Lo racconta Nicoletta Pasqualini nella Storia di copertina, ripercorrendo le tappe del suo percorso spirituale, non lineare ma caratterizzato da una vera lotta interiore, segnata da alcune parole chiave come scelta, giustizia, amore, morte.
Sandra Sabattini infografica biografia

Il sogno del suo funerale

La morte è un tema ricorrente nelle riflessioni di questa ragazza che si susseguono lungo le pagine del Diario.
Fino al sogno del suo funerale, raccontato alla mamma quattro giorni prima dell’incidente (lo riferisce don Oreste Benzi nella prefazione alla prima edizione del 1985, riportata anche nell'ultima edizione).
Sandra percepiva, per qualche motivo misterioso, che la sua vita si stava per concludere? Certamente, leggendo l’ultima riflessione del suo Diario, scritta il 27 aprile 1984, due giorni prima dell’incidente, in lei c’era l'intuizione che la sua vita poteva finire anche improvvisamente, in modo inaspettato. Una percezione che, tuttavia, non la spingeva alla rassegnazione ma la induceva a vivere intensamente ogni istante:
«Non è mia questa vita che sta evolvendosi ritmata da un regolare respiro che non è mio, allietata da una serena giornata che non è mia.
Non c'è nulla a questo mondo che sia tuo.
San­dra, renditene conto!
È tutto un dono su cui il "Donatore" può intervenire quando e come vuole.
Abbi cura del regalo fattoti, rendilo più bello e pieno per quando sarà l'ora.»

 
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