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13 Marzo 2020

Cosa fare mentre #iorestoacasa

Dieci idee per vivere in maniera creativa le restrizioni imposte dal Coronavirus
Cosa fare mentre #iorestoacasa
Foto di Good Studio
Visto che non possiamo andare in giro, tanto vale approfittare per fare quello che di solito rimandiamo per mancanza di tempo. E magari migliorare il nostro stile di vita.
All'inizio sembrava una prospettiva esagerata, apocalittica. Ma giorno dopo giorno le restrizioni sono aumentate e alla fine tutta l’Italia è stata invitata, anzi sempre più obbligata, a restare a casa. Un cambiamento di vita senza precedenti, almeno per le nuove generazioni che fortunatamente non hanno provato il coprifuoco del tempo di guerra. Dopo lo smarrimento e qualche scellerato tentativo di trasgressione, ci stiamo adattando alla nuova situazione, anche perché non sappiamo quanto potrà durare.
Ed ecco che pian piano emerge una nuova prospettiva: adesso che abbiamo preso atto di quello che non possiamo fare, perché non cominciare a chiederci quello che invece possiamo?
Si tratta di applicare un principio chiave per il progresso individuale e collettivo: cogliere ogni problema come un’opportunità per migliorare. E magari condividere idee ed esperienze per sentirci meno soli.
Noi di Sempre abbiamo fatto un sondaggio tra redattori, figli, amici, ed ecco alcune proposte.
 

1)    Aumenta le tue competenze sul mondo digitale

Lo mettiamo al primo posto, perché ci può aprire molte strade. Internet, lo sappiamo, ci consente di metterci in collegamento potenzialmente con tutto il mondo. E in questo momento ci sta salvando dall’isolamento. Ma sappiamo coglierne davvero tutte le potenzialità?
Con un computer o uno smartphone, e un buon collegamento alla “rete”, possiamo gestire riunioni, lavorare a distanza su documenti condivisi, partecipare a videoconferenze, creare una classe e gestire una lezione (come stanno imparando a fare insegnanti e studenti), compiere viaggi virtuali, ascoltare musica, guardare film, leggere libri, ordinare prodotti, compiere ricerche su qualsiasi argomento. 
Se la nostra evoluzione digitale stava seguendo ritmi rilassati, ora è arrivato il momento di accelerare. E se siamo in difficoltà, chiediamo aiuto a figli e nipoti. Per una volta le parti si invertono e saranno loro a trasmetterci, magari con un po’ di orgogliosa sufficienza, la loro lunga esperienza in materia.
 

2)    Coltiva le relazioni

Da anni sentiamo allarmi sul rischio che il web e in particolare i social media mettano in crisi la nostra capacità di relazionarci nel mondo reale. Ora sta succedendo il contrario: in questa quaresima di digiuno relazionale forzato, i nuovi “social” ci consentono di restare in contatto. Avendo più tempo a disposizione, possiamo cercare chi rischiavamo di dimenticare, ovunque si trovi.
Pensiamo in particolare alle persone sole, agli anziani, a chi in questo momento si trova più in difficoltà: a volta basta una telefonata infondere un po’ di fiducia.
 

3)    Impara l’inglese

Quante volte ce lo siamo riproposti, rimpiangendo di non esserci impegnati abbastanza quando potevamo studiarlo alle superiori? Magari ci siamo iscritti poi a corsi serali, ma con scarsi risultati. Oppure abbiamo comperato i primi numeri di un corso a fascicoli incluso cd o dvd, lasciando perdere al numero 3 perché non riuscivamo a stare al passo.
Bene, il momento è arrivato. Oggi per imparare una lingua basta solo deciderlo e si può farlo anche da casa, divertendosi pure. Le opportunità offerte dal web sono infinite. Se si parte da zero, con poche decine di euro all’anno si può accedere ad esempio a Babbel, con il computer o lo smartphone, partendo dal proprio livello e progredendo progressivamente fino alla completa padronanza della lingua.
Se invece abbiamo già competenze di base, un buon metodo è guardare film e serie tv in inglese con sottottolitoli in italiano e poi, quando ci sentiremo pronti, con sottotitoli in inglese. Netflix, Amazon Video, Rai Play… le offerte non mancano.
 

4)    Leggi un buon libro

Se noi non possiamo andare in libreria o in biblioteca, i libri possono venire da noi. Almeno per ora, i corrieri girano, e quindi possiamo scegliere comodamente un titolo da qualche store on line e farcelo recapitare a casa. Oppure optare per la versione ebook, e scaricarla immediatamente.
In questo tempo in cui siamo costretti a rallentare, un libro ci può aprire la mente, ampliare le nostre conoscenze, aiutarci a riflettere, ad approfondire.
Ovviamente noi proponiamo anzitutto il nostro catalogo: presso il nostro shop on line puoi leggere le schede dei libri e ordinarli semplicemente mettendoli nel carrello. Li riceverai a casa senza costi aggiuntivi di spedizione.
 

5)    Alimenta la tua spiritualità

Chiese chiuse, niente messa. Non era mai successo. Ma nulla ci impedisce di pregare. Mai come in questo momento ci rendiamo conto del valore del nostro Pane Quotidiano, il libretto (disponibile anche in formato ebook) che consente di accostarsi ogni giorno alla Parola di Dio e di avere un coach straordinario come don Oreste Benzi che ci aiuta a coglierne il significato più profondo e a rendere la nostra vita sempre più bella per noi e per chi ci sta accanto.
 

6)    Lasciati avvolgere dalla musica

Visto che dobbiamo passare molto tempo a casa, perché non riempirla di note che possano rendere più viva e piacevole la nostra permanenza? Puoi riascoltare i vecchi LP – che stanno tornando alla grande – controllando magari che lo ”stereo” funzioni ancora correttamente. Oppure i cd se la tua collezione è digitale. Ma con internet il nostro archivio musicale non ha più confini e ti dà la possibilità di accedere subito a qualsiasi brano tu stia cercando, o di scoprirne di nuovi, con l’utilizzo di software come YouTube o Spotify.
E perché non pensare di farla tu, la musica? Non è mai troppo tardi per imparare a suonare la chitarra o qualche altro strumento. Sul web non mancano indicazioni su come iniziare, basi musicali, testi e accordi, perfino lezioni a distanza tramite Skype.
Se poi hai una famiglia con figli ancora piccoli, non c’è niente di più divertente che costruire assieme semplici strumenti musicali come tamburi e maracas, sperimentando una divertente sezione ritmica da filmare con il cellulare e inviare ai nonni con Whatsapp, per far capire loro quanto ti mancano, e che non vedi l’ora che possano riprendere a tenerti i bambini.
 

7)    Visita un museo

Sembra un paradosso, invece adesso che sei a casa puoi finalmente permetterti di visitare con calma dei musei, grazie ai tour virtuali che molti hanno recentemente attivato, dai Musei Vaticani agli Uffizi di Firenze, dal Louvre di Parigi al British Museum di Londra.
Una veloce ricerca su Google e l’accesso è libero e gratuito.
 

8)    Rendi più bella la tua casa

Visto che devi passare del tempo a casa, puoi anche prendertene cura, dedicandoti finalmente a quelle opere di manutenzione che finora avevi rimandato. Una rinfrescata ai muri, una verniciata ai termosifoni, qualche prodotto protettivo sui serramenti prima che vengano aggrediti dal sole estivo, la sostituzione delle lampadine con soluzioni a led che riducono i consumi, fino a riparazioni e allestimenti più complessi.
Non occorre essere dei professionisti, oggi su Youtube si trovano tutorial di ogni tipo, da come sostituire la corda della tapparella a come rinnovare lo smalto della vasca. E se ti mancano attrezzi e materiali, basta il solito ordine on line.
 

9)    Fai le pulizie di primavera

Il Coronavirus non ferma la primavera, che ormai è alle porte, con i fiori che stanno emergendo dai prati. In attesa di poter uscire per poterla apprezzare in tutto il suo splendore, puoi iniziare a fare le pulizie di casa, coinvolgendo tutta la famiglia.
Nelle pulizie settimanali, si sa, il tempo è contingentato per cui si opta per una “passata veloce” fingendo di non vedere i particolari.
È il momento di andare a fondo, di svuotare i cassetti, togliere i soprammobili anche dagli scaffali più alti, spolverare i lampadari e, soprattutto, passare una ad una quelle pile di carte e documenti che hai accumulato nei mesi e forse negli anni.
Puoi approfittarne per selezionare, riorganizzare gli spazi in maniera più funzionale, riparare ciò che è rotto, eliminare quello che non serve più.
Attenzione però: se ciò che scarti è ancora utilizzabile (vestiti, mobili, attrezzature, soprammobili, elettrodomestici...) anziché buttarlo mettilo da parte per farlo avere, appena sarà possibile, a qualche mercatino dell’usato, fisico o virtuale. 

10) Prova nuove ricette

Bar, ristoranti, pizzerie chiuse? E allora crea tu dei piatti speciali. Mettere cura nel cucinare è un segno di attenzione verso le persone che con cui condivi la tavola, che sicuramente apprezzeranno. Inoltre può essere un’attività creativa e piena di soddisfazioni se non ci limitiamo a replicare all’infinito le solite ricette. 
Per sperimentarne di nuove, ti proponiamo questa settimana, direttamente dalla Cina, il Riso alla Cantonese. E tante altre ricette etniche le puoi trovare nella nostra rubrica Il mondo è piatto.
 
L’elenco potrebbe continuare, ma per ora ci fermiamo qui.
L’idea da cui siamo partiti è quella di fornire spunti per vivere bene e in maniera creativa questo tempo. Ora sta a te continuare e magari fare nuove proposte.
Da tempo si va dicendo che l’attuale modello di sviluppo non è sostenibile, ma gli appelli finora lanciati sono stati per lo più disattesi. Ora un virus submicroscopico ma estremamente attivo nel giro di poche settimane sta imponendo al mondo di fermarsi. È un momento difficile, ma anche un’occasione straordinaria per rivedere il nostro stile di vita, che non dobbiamo lasciarci sfuggire.