Prega Sandra Sabattini e il tumore svanisce

Il bianco della pietra leccese, chiamata Leccisu, domina la città plasmando docilmente come burro le facciate barocche dei palazzi e delle chiese. Milena (nome di fantasia) sta vivendo un’esperienza che mai avrebbe immaginato e che la sta plasmando, docile come la pietra della sua Lecce.
Da 23 anni insegna religione alla scuola primaria. Adora i suoi bambini, ma ora tutto questo ha subito un’interruzione.

L'ospite inatteso

L’11 novembre del 2021, Milena scopre di avere un tumore. E quando succede è come una mazzata perché pensava ad un altro tipo di problema. Nel suo caso soffre di stipsi da diversi anni, perciò il 30 settembre 2021 si decide ad andare dal nutrizionista, pensando che il suo malessere dipenda da una alimentazione errata. Un mese di dieta, 5 kg persi, ma la sensazione è che lo stomaco stia per scoppiare.
Il consiglio del medico è di fare urgentemente una colonscopia.
Così ha inizio la trafila degli accertamenti clinici di Milena tra esami e visite specialistiche fino alla diagnosi dell'11 novembre 2021: tumore al retto, l'adenocarcinoma: livello avanzato quarto stadio.
Uscita dallo studio dell’oncologo si sente disperata per quello che le ha appena detto il dottore. Le speranze di vita sono pochissime. Milena è smarrita e confusa.
Camminando lungo la strada centrale di Bari sente un artista di strada suonare e in quel momento il Signore la raggiunge, la consola attraverso un segno. «Era solo musica, ma il Signore mi suggerì le parole nel mio cuore: “E ti rialzerò nel buio della notte, sarò per te la tua forza”. Scoppiai in lacrime e fu quello il momento in cui mi affidai a lui con tutto il cuore, come un bambino si aggrappa alla sua mamma o al suo papà di fronte ad un pericolo».
 

L’aiuto di Sandra. Il Diario

Quello stesso giorno Milena, oltre ad apprendere con gioia che il figlio Marco vince il concorso da Carabiniere, riceve un pacco. Subito non ricorda di cosa si tratta. Lo apre e tra le mani si ritrova Il Diario di Sandra.
Lo aveva ordinato tempo prima incuriosita dalla pubblicità vista su Pane Quotidiano, il Messalino con le letture di ogni giorno commentate da don Oreste Benzi, che legge ogni giorno. E così, in maniera casuale, viene a conoscenza della nuova Beata riminese Sandra Sabattini.
«Sinceramente non la conoscevo, pur appartenendo alla famiglia del Rinnovamento da più di 20 anni. Prenotai il suo Diario per posta, quando ancora non sapevo nulla del mio tumore».

Il Diario mi arrivò l’11 novembre, il giorno in cui mi fu diagnosticato il tumore. Tale coincidenza la presi come segno della Misericordia Divina, mi arrivò come un dono dal cielo non solo per le parole di Sandra, che sono un balsamo per l'anima, ma anche soprattutto per la preghiera scritta per lei.

Milena

 

«Ho promesso a Sandra...»

Milena ad ogni ciclo di chemio legge assiduamente un capitolo del Diario. Sottolinea le frasi che la sostengono e che porta nel cuore, alle quali aggiunge delle note personali che diventano forza vitale per affrontare il quotidiano.

È al 4° ciclo di chemio quando Milena legge questa frase scritta da Sandra nel suo Diario: 

Signore scelgo Te

Sandra Sabattini, 26.2.1978

alla quale aggiunge «Adesso!». Milena si lascia prendere da lui totalmente, è in lui che mette la sua vita e Sandra è l’ispiratrice di questo percorso di abbandono totale.

Altra pagina de Il Diario di Sandra (14/15.10.78) che attira in particolare la sua attenzione, parole di Sandra che fa sue.
Ecco cosa sottolinea:

Ho tentato di fare il mio meglio nelle piccole cose di ogni giorno. Ho pregato un po’ di più, sono riuscita ad essere, seppur con molti limiti, più disponibile al bisogno degli altri. […] ho sentito che l’essere col Cristo povero dà la gioia di vivere; […] ho sentito che ogni mia azione non era inutile, ma aveva un senso, un fine ben preciso. La sera quando vado a dormire non mi sento indifferente verso il giorno nuovo che mi aspetta, ma sento di aspettare come un dono il nuovo giorno, un dono con cui riuscire, attraverso mille situazioni, ad avvicinarmi sempre più a Lui.

 

E dopo averle lette, annota sulla pagina direttamente in stampatello maiuscolo: 

La sera quando vado a dormire, penserò come Sandra

Milena

Milena medita moltissimo anche la preghiera di intercessione della Beata «Per gustare la sua saggezza spirituale - racconta - ho pregato Sandra con le parole della preghiera di intercessione. Poi fa una promessa:
«Ho promesso a Sandra che se fossi guarita avrei dato lode al Signore che ha agito attraverso lei, mia compagna di viaggio, in questo tunnel che ancora oggi sto attraversando.»
 

La massa tumorale non c’è più

La vita di Milena dal giorno della diagnosi è costellata da visite, terapie, radioterapie, TAC, PET che affronta con grande coraggio.
Il 31 agosto di quest’anno termina i 12 cicli di chemioterapia iniziati il 26 gennaio, a cui si sottopone con cadenza quindicinale. E il 6 luglio 2022 conclude le 5 sedute di radioterapia iniziate il 2 luglio.  
Vicino a lei c’è sempre Sandra, colei che chiama la sua “compagna di viaggio”.
25 agosto 2022 una notizia che riempie Milena di stupore e speranza allo stesso tempo.
Arriva il risultato dell’ultima TAC (la prima l'aveva fatta il 21 dicembre 2021) che è a dir poco sorprendente, non ci sono metastasi e la massa si è ridotta. «Raggi di luce mi stanno raggiungendo» - dice poco dopo aver ricevuto il referto dell’esame. Perché «La TAC è risultata pulita, senza linfonodi e con gli organi circostanti non intaccati. Grazie a Dio».
Ma ora un’altra prova l’attende. «Adesso si cammina verso l'operazione chirurgica per l'asporto della massa e poi, dopo un mese circa, seguirà la ricanalizzazione della stomia fatta l’11 gennaio del 2022 che mi fu consigliata altrimenti rischiavo di morire di setticemia.»
 

Un debito con Sandra

Leggendo Il Diario di Sandra, Milena rimane profondamente colpita, per l’analogia alla sua malattia, dalla testimonianza di Stefano Vitali, guarito da un tumore al Colon grazie all’intercessione di Sandra, guarigione per la quale il 24 ottobre 2021 è stata proclamata beata. Vitali, oltre che in una testimonianza contenuta nel Diario, parla della sua guariginione fisica e spirituale nel suo libro: Vivo per miracolo. Così Sandra Sabattini mi ha guarito. Anche Milena sente la responsabilità di raccontare e contatta la nostra redazione.
«Ho capito che anch'io avevo un debito con Sandra, motivo per il quale ho deciso di contattare la redazione raccontando l'esperienza della mia malattia per un solo motivo: dare coraggio a chi come me vive in questa situazione». 

Dalle parole di Sandra e da ciò che ha vissuto Milena testimonia:

Da questo tunnel si può uscire perché Gesù è potente e la forza del suo amore porta sempre la vittoria o guarigione o Risurrezione, con lui si vince sempre ed io sono pronta a tutto. Ciò che conta è tenere la mia mano nella sua e l'altra mano in quella di Sandra ormai da me adottata come la sorella o la figlia che non ho mai avuto. Grazie Sandra, continua ad essermi compagna di viaggio e racconterò a tutti quanto Gesù ti ami a tal punto che ha ascoltato ciò che tu hai chiesto per me: la mia guarigione

Milena

Milena non smette di ringraziare tutti: amici, familiari, associazioni che in qualche modo le sono vicino. Non sa come andrà a finire ma dice:
«La vita è bella, perché di ogni situazione possiamo farne un’opportunità per avvicinarci sempre più all’Emmanuele che cammina con noi e nel buio della notte aspetta solo che ci tuffiamo tra le sue braccia, al resto ci pensa lui».
 

La guarigione di Milena

Nonostante la malattia grave, Milena non ha mai lasciato mentalmente il suo lavoro, ce la sta mettendo tutta. La sua malattia l’ha avvicinata a quei bambini che soffrono, che hanno una disabilità, tanto da imparare la lingua dei segni. Ed è agli ultimi che vuole tendere le sue energie una volta che sarà guarita.
Sarà il suo modo speciale di ringraziare il Signore.

È questo il sacrificio di lode che lui vuole da me, che mi parla con i segni nella quotidianità: tracce della sua presenza che mi indicano la strada da seguire passo dopo passo.

Milena

L'ultimo intervento 

Prossimo passo è l’operazione chirurgica di asportazione della massa. Confida a cuore aperto: «Paura tanta, ma ancora una volta salterò tra le braccia di Papà nel buio della notte».
La data dell’intervento è arrivata. Si è svolto  il 27 ottobre 2022. La raggiungiamo al telefono dopo qualche ora. L'esito: la massa è stata tolta. Non ci sono metastasi, ma ora si attende l’esame istologico.
Ecco cosa ha la forza di dirci:
«Grazie a Sandra e a tutti voi della redazione che mi avete ascoltata, ma soprattutto avete preso a cuore la mia situazione affidandomi al Signore nelle vostre preghiere dell'Angelus. I nostri "Eccomi" possano diffondere la gloria di Dio "per contagio", come diceva don Oreste Benzi».

Ora dovrà attendere 5 anni per essere definitavamente guarita dal tumore. Nel frattempo ci ricorda: «Confido ancora nella vostra preghiera e nell'intercessione di Sandra ancora per i prossimi 5 anni.»