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22 Novembre 2023

Servizio civile, come fare una prova

L'associazione di don Benzi lascia la "porta aperta" ai giovani interessati a svolgere il servizio civile, che potranno frequentare per qualche giorno una o più realtà, prima di presentare la propria candidatura.
Servizio civile, come fare una prova
Atteso entro dicembre 2023 il nuovo bando di selezione dei volontari di servizio civile. "Un anno per..." è lo slogan della comunità Papa Giovanni XXIII, che offre ai giovani la possibilità di dedicare dodici mesi della propria vita alla costruzione di una società di pace.
La pubblicazione del nuovo bando di servizio civile universale, rivolto a tutti i giovani tra i 18 e i 28 anni è attesa tra la fine di novembre e dicembre 2023. In occasione di questa scadenza l’associazione Papa Giovanni XXIII offre la possibilità a coloro che lo desiderano di conoscere una o più realtà di questa realtà, in vista della possibilità di svolgere in quella sede il proprio anno di servizio civile. L’iniziativa si intitola “Porte aperte per” e prevede di passare qualche giorno, in modalità diurna o h24 in base alle proprie esigenze, presso la struttura che si desidera frequentare, prima di presentare la candidatura al progetto che la riguarda. È un’occasione preziosa per condividere la quotidianità con chi quella struttura la abita, conoscere i referenti dei progetti, lo stile dell’ente, chiedere eventuali chiarimenti sulle mansioni previste e sugli ambiti di intervento del progetto a cui si è interessati.

È possibile da ora aderire all’iniziativa “Porte aperte per”, che rimarrà comunque attiva per tutta la durata del bando: basta compilare il modulo di iscrizione presente a questo link, e si verrà in seguito contattati.

Svolgere servizio civile con la comunità Papa Giovanni XXIII

Le realtà che la comunità di don Benzi mette a disposizione per i progetti di servizio civile universale in cui i giovani possono coinvolgersi sono molteplici e differenti tra loro per tipologia e campo d’interesse: case famiglia a supporto di minori e persone con disabilità, cooperative sociali, comunità terapeutiche per il reinserimento sociale di persone affette da tossicodipendenza, capanne di Betlemme che accolgono senza fissa dimora, comunità educanti con i carcerati, non da ultima anche la redazione di questo giornale, sono solo alcune delle opportunità. Visitando il sito apg23.org è possibile conoscerne i dettagli e scoprire la più affine ai propri interessi e alle proprie attitudini.

Da dove nasce il servizio civile?

Il 15 dicembre del 1972, la Repubblica Italiana riconosceva per la prima volta ai giovani cittadini la possibilità di obiettare al servizio militare, scegliendo di svolgere il servizio civile (alternativo alla leva ed in quanto tale obbligatorio). Circa trent’anni dopo, con la legge 64 del 6 marzo 2001, veniva istituito il servizio civile nazionale su base volontaria, aperto anche alle donne, e dal 1° gennaio 2005 sospesa la leva obbligatoria: da allora il servizio civile è percepito come un’esperienza formativa quasi slegata dalla natura antimilitarista dell’obiezione di coscienza. La recente legge 106/2016, però, precisa come sia «finalizzato (…) alla difesa non armata della patria e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica».

Il servizio civile come forma di difesa nonviolenta della patria

Nel servizio civile è, quindi, implicito un concreto impegno finalizzato alla pace tra i popoli, con azioni per le comunità e per il territorio. In quest’ottica si fonda l’operato della comunità Papa Giovanni XXIII, ente che per sua natura agisce a favore della diffusione di una cultura della legalità e della giustizia, ponendo particolare attenzione alle fasce più vulnerabili, verso la costruzione di una società pacifica ed inclusiva. Per questo, l’azione svolta dai propri volontari in servizio civile è fedele alla sua vocazione originaria e resta una forma di difesa alternativa della patria.

Perchè scegliere il servizio civile

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Un anno per...contribuire al bene comune, imparare il valore della cittadinanza attiva e dell’impegno civico, crescere e formarsi investendo su sé stessi e sul futuro della comunità, costruendo una società migliore.

Vieni a conoscere la comunità Papa Giovanni XXIII, approfittando dell’iniziativa “Porte aperte per…” e scrivi anche tu una pagina di questa lunga storia di pace.